martedì 26 settembre 2017

Giornata Mondiale dell'Ostetrica 2017

In occasione della “Giornata Mondiale dell’ Ostetrica”, il gruppo Yarn Bombing Viterbo, (gruppo di donne appassionate d’uncinetto, lane e filati); ha donato un pannello decorativo alle ostetriche del reparto Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Belcolle di Viterbo. 

Tale pannello rappresenta la figura dell’Ostetrica ed è ispirato ad un’illustrazione dell’artista spagnola Yolanda Noguera Robles. E’ realizzato con lane e cotoni attraverso la tecnica dell’uncinetto. 

In uno dei momenti più fragili, felici e unici della vita della donna, l’Ostetrica dedica il suo sostegno, aiuto e conforto così da rendere sicuro e sopportabile il travaglio, grazie alla sua professionalità sostiene la mamma durante il parto attivo sorvegliando sul suo benessere e su quello del nascituro.

L’immagine donata, rappresenta l’Ostetrica che con la sua dolcezza alimenta la mamma donandole forza e sostegno; innaffia d’amore la neo mamma, che stringe il suo bambino, germoglio di nuova vita e futuro. 

Ringraziamo il Primario del reparto Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Belcolle di Viterbo Giorgio Nicolanti, la Coordinatrice ostetrica Stefania Bibbiani e la Caposala Marina Salvadore oltre a tutte le ostetriche del reparto, per aver accettato questo nostro dono.















A tutte le mamme ricoverate in reparto sono stati donati dei cuoricini amigurumi rosa o celesti, simpatici portachiavi per augurare il benvenuto ai piccoli.








giovedì 14 settembre 2017

Protesta contro il Cantiere al Parco delle Querce, Quartiere Santa Barbara Viterbo, Maggio 2015






























I pannelli dello Yarn Bombing questa volta avvolgono la rete del cantiere al parco delle querce. Infatti a maggio del 2015 termina il sogno di poter vivere ed amare il parco delle querce. Il 18 maggio 2015 si apre il cantiere dentro il parco per la costruzione di un impianto sportivo a ridosso di tre querce secolari. I cittadini che frequentavano il parco quotidianamente e la comunità che in esso realizzava tanti eventi gratuiti considera la scelta una prepotenza che ha ignorato ben due petizioni popolari, l'ultima delle quali in 48 ore ha raccolto 600 firme per fermare i lavori dentro il parco. Non c'è stata la volontà di cercare un altro posto e l'Amministrazione Comunale si è nascosta dietro l'alibi che, su carta, quel luogo stupendo non era un parco, non era un area verde ma a servizi. Troviamo tutto ciò irrispettoso nei confronti dei cittadini, della città, del territorio. E' di una pochezza d'attenzioni e di incompetenza inaudita. E' stato procurato un danno enorme compromettendo la valenza estetica ed ornamentale del parco, interferendo con gli equilibri biologici che andavano salvaguardati. E' stato oltraggiato un luogo che gli abitanti considerano il loro giardino e il loro luogo di rigenerazione e relax. Il parco delle querce era un tesoro ambientale che andava rispettato e difeso. l'Amministrazione Comunale doveva cercare e trovare un altro luogo per l'impianto sportivo poiché entro il Parco delle Querce si svolgevano già eventi di aggregazione per grandi e piccini; i bambini svolgevano attività educative gratuite volte non solo a comprendere i valori fondamentali del rispetto dell'ambiente, ma anche attività all'avanguardia come corsi di FOTOGRAFIA, avvicinamento ad attività sportive uniche quali il TIRO CON L'ARCO o ATTIVITA' MARZIALI. Grazie alla disponibilità di competenti operatori dei settori,si svolgevano corsi per comprendere ed instaurare le giuste relazioni con gli amici a quattro zampe (ATTIVITA' CINOFILE), tema necessario oggi giorno per ristabilire i giusti rapporti anche tra le persone. Ma non solo, la conoscenza del se è del proprio corpo veniva appresa anche grazie ai corsi che coinvolgevano i bambini con la musica ; ritmi della natura e del proprio corpo venivano appresi e vissuti attraverso i CORSI DI PERCUSSIONI svolti magistralmente nel parco. Non mancavano gli incontri che facevano poi realmente toccare con mano la natura lasciando impressa nella mente dei piccoli il valore unico e speciale del piantare un seme di quercia, sceglierlo con pazienza e devozione, piantarlo ed attende il germoglio a casa , portando con se un pezzetto di parco (CORSI DI BOTANICA ). Gli esperti della natura illustravano le giuste attività da svolgere per rispettare la fauna che viveva nel parco; come i cibi adatti da lasciare agli uccellini che vivevano e nidificavano tra le querce e gli ulivi (CORSI ORNITOLOGICI). I concetti che passavano e che radicavano nelle menti erano quelli del rispetto del territorio e che con esso si salvaguardavano le specie nostrane a rischio estinzione. Tutto questo non esiste più perché il parco è stato cancellato da una colata di cemento proprio nell'area di gioco della comunità del Parco delle Querce. Lo Yarn Bombing Viterbo PROTESTA contro questo SCEMPIO portando i suoi colori, i soi filati, l'intrecci di idee ed amore realizzati a mano per dire ancora una volta NO AL CANTIERE DENTRO AL PARCO DELLE QUERCE!


All’esistenza di orrendi palazzi sorti all’improvviso, con tutto il loro squallore, da operazioni speculative, ci si abitua con pronta facilità, si mettono le tendine alle finestre, le piante sul davanzale, e presto ci si dimentica di come erano quei luoghi prima, ed ogni cosa, per il solo fatto che è così, pare dover essere così da sempre e per sempre. È per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore". 
P. Impastato


foto Bruno Pagnanelli



foto Bruno Pagnanelli


foto Bruno Pagnanelli



lunedì 11 settembre 2017

Il Nostro Prato Giardino visto da Guido Landucci


















Prato Giardino Viterbo, dopo attacco di protesta del gruppo di appassionate di lane e filati Yarn Bombing Viterbo.

Finalità: puntare l'attenzione sul degrado del parco comunale, invitare l'amministrazione comunale a non far morire il parco.

Yarn Bombing Viterbo In Mostra

"Yarn Bombing Viterbo In Mostra". Nel 2014 è nato a Viterbo un gruppo di donne che armate di uncinetto e ferri colora la città...